Optometrista

Angelo Pagani

Nasce a Filattiera provincia di Massa 51 anni fa.
Consegue il diploma di ragioniere nel 1981 a Pontremoli, si diploma in Ottica all'Istituto Alessandro Volta di Roma nel 1990.
Nel giugno del 1999 si specializza in Optometria nell'Istituo delle Scienze Ottiche di Firenze diretto dal Prof. Sergio VIllani.
Si specializza in Optometria comportamentale e rieducativa all'Accademia Europea di Sport Vision diretto dal Dott. Vitttorio Roncagli, in seguito diventerà membro della stessa.
Esercita la propria professione a Pontremoli ed a la Spezia.

Le motivazione essenziali di Sports Vision

Attraverso decenni di ricerche sulla fisiologia e psicologia della percezione visiva alcuni concetti risultano oggi universalmente dimostrati ed accettati:

-- La funzione visiva e' un processo largamente appreso e puo' essere adeguatamente educato, allenato e migliorato.

-- La notevole plasticita' del sistema visivo e delle funzioni che esso svolge sono largamente dovute ai fenomeni di apprendimento sensoriale e fanno riferimento all'enorme, ed in parte inutilizzata, plasticita' dei processi cerebrali.

-- Il sistema visivo umano e' il piu' sviluppato ed efficiente di tutti gli esseri viventi. Oltre due terzi delle informazioni sensoriali che giungono ogni secondo al cervello sono inerenti la funzione visiva. "Vedere" e' gia' stata definita come la funzione dominante dell'essere umano. L'uso che l'essere umano e' chiamato a farne supera largamente quello delle necessita' primarie di sopravvivenza e contribuisce agli aspetti superiori dell'esistenza piu' squisitamente cognitivi e culturali.

-- Lo sport, cosi' come la maggior parte delle attivita' che svolgiamo quotidianamente, e' essenzialmente un'attivita' visuo-motoria. Ogni azione sportiva e' caratterizzata da una percezione seguita da un'azione mediata da un'infinita' di processi integrativi che contribuiscono a rendere il gesto finale adeguato alle situazioni spaziali e temporali. Nessun altro sistema sensoriale e' cosi' preciso, veloce e raffinato come la funzione visiva nel "misurare" il tempo e lo spazio.

-- La ripetizione sistematica di gesti motori non necessariamente produce un adeguato apprendimento. Il gesto motorio e' il prodotto finale di una serie di fenomeni: una sorta di risultato dell'efficenza e dell'integrazione. Ogni azione-reazione e' mediata dai processi sensoriali . Se questi non sono adeguatamente integrati, l'allenamento basato solo sulla ripetizione di gesti motori o sulla forza fisica puo' dimostrarsi inefficacie per migliorare in modo consistente la performance dell'individuo. Allenare la funzione visiva ad essere piu' preparata, rapida e precisa puo' produrre un contributo considerevole nel miglioramento della gestualita' sia in termini quantitativi (velocita'), sia qualitativi (precisione).